
A organizzare e gestire i contenuti di CITYLAB 971 è Visionart, società specializzata in eventi culturali e di inclusione sociale. Tra i progetti già confermati ci sono Orto 2.0, un orto urbano in cui i prodotti potranno essere raccolti direttamente dai consumatori; Agorà, un’opera pittorica a cielo aperto e Art District, composto da tre macrospazi, occupati dal TAM (Temporary Tech Art Museum), il primo museo esperienziale tra e nuove tecnologie, dai LABS, laboratori e residenze per artisti italiani e internazionali e dallo Sharing Space, spazi plurivalenti ad uso di accademie, università̀, istituti, fondazioni, artisti e gallerie, dedicati a workshop, corsi, convegni, eventi ed esposizioni.
“Attualmente, il contratto di permanenza è di 40 mesi, ma l’obiettivo di Cassa Deposito e Prestiti è quello di cederlo entro la scadenza, per dargli una destinazione definitiva”, prosegue Mazzarelli, “in questi tre anni studieremo quali sono le attività di maggior impatto sul territorio e quali sono le potenzialità dell’immobile. Sperimenteremo tantissimi usi dello spazio e cercheremo di capire quale sia il più benefico per renderlo definitivo”. Nei mesi successivi seguiranno le aperture di Itaca e dell’Arena Estiva.
Mazzarelli conclude con una riflessione: “ogni volta che abbiamo intrapreso un progetto ne sono risultati numeri da economia reale, che hanno dimostrato come ogni volta che teniamo un immobile chiuso è di fatto un’occasione persa. Basta riaprirlo non solo per rigenerare il tessuto sociale, ma per riattivare parti dell’economia, con la creazione di nuovi posti di lavoro e la creazione di un indotto”.